Counter


Visualizzazione post con etichetta entomologia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta entomologia. Mostra tutti i post

giovedì 27 giugno 2013

L'ape di Sheldon



La notizia potrebbe essere di poco conto: è stata scoperta una nuova specie di ape delle orchidee, le è stato  assegnato il nome : Euglossa bazinga , Bazinga ??? ...al massimo qualcuno potrebbe pensare ad un nuovo tipo di arte marziale giapponese! insomma nessun clamore!
 
Io so invece che ai lettori abituali del mio Blog il termine Bazinga, ricorda ben altro !
 
Lo specifico epiteto rende onore al brillante, simpatico, accattivante, irresistibile  personaggio del “nerd” Sheldon Cooper, della serie TV “The Big Bang Theory”,   brillantemente interpretato dall’attore Nordamericano James Joseph  “Jim” Parsons.
Si ma allora perché non : Euglossa sheldoni ?
Semplice!  quando il Dr. Sheldon Cooper fa uno scherzo a qualcuno, lo scherzo stesso è annunciato  dal  termine BAZINGA !!! Tanto per avere un'idea della comicità del tutto vi invito a guardare questo video:
 
 
Ma chi fa scherzi a chi? Andre Nemesio, dell' Universidade Federal de Uberlândia, in Brasile, dice " Euglossa bazinga ,   ci ha raggirato per un  po' di tempo, infatti  a causa della sua somiglianza con  E. ignita, abbiamo pensato che E. bazinga fosse solo una varietà dal colore diverso; poi alla fine abbiamo compreso trattarsi di una nuova specie" ....... uno  scherzo ben riuscito degno di Sheldon Cooper e allora quale nome più adatto di BAZINGA?

 
 
 
 D'altronde guardando la foto qui sotto come dare torto al povero Dr. Nemesio ? (però  Nemesio, nome nomen, un nome che è tutto un destino) OK , scusate la digressione ecco l'immagine :
 
 
 



Immagini  A, C, E,  G mostrano E. bazinga, the others the E. ignita. Image: Courtesy Andre Nemesio
 


Ma vediamo di conoscere meglio questo gruppo di bellissime api iridescenti:
le api delle orchidee sono però  un tipo di ape poco conosciuta, che raccoglie ogni tipo di composto chimico,  che poi usa per attrarre le femmine. Queste api e le orchidee che impollinano sono un bell'esempio di Coevoluzione, The Red Queen Effect,  e le piante si affidano totalmente alle api per l’impollinazione.
 
Ma un nuovo studio pubblicato su  Science ha scoperto che questa relazione non è paritaria come si era pensato. I biologi hanno ricostruito la complessa storia evolutiva delle piante e dei loro impollinatori, individuando quale ape impollinava una specifica orchidea e analizzando i composti raccolti dalle api.  Premettiamo che queste api attirano le femmine creando un "profumo" particolare, che rilasciano in presenza delle signore! Sembra che le orchidee abbiano più bisogno delle api, più di quanto le api abbiano bisogno dei fiori; i composti prodotti dalle orchidee sono infatti  solo il 10% dei composti raccolti dalle api. Le api raccolgono molto più per la  loro “colonia” da altre sorgenti, come resina di albero, funghi e foglie, creando, come potremmo chiamarla " Eau d' Orchidée" o " Parfum des Abeilles"  ! le molecole che formeranno il profumo vengono accumulate entro una sacca che si trova entro l'arto posteriore. Per una spiegazione visuale consiglio questo video: produzione profumo
Sheldon, invitato ad un talk show, ha così riassunto in poche parole, logiche e concise tutto lo sproloquio che io ho scritto fin qui:
 
 
 
 Sempre Grandissimo SHELDON !
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

domenica 13 marzo 2011

Love bugs



Anche se noi (come molti scarafaggi) siamo ancora ibernati da questo inverno che non finisce mai...sappiamo che la primavera è alle porte e che con la primavera arriverà la stagione degli amori!!!
Nel mondo degli scarafaggi l’amore è ovunque....certo non come lo intendiamo noi, ma neanche poi molto diverso in fondo!

Cominciamo con Cantaride amorosa, Cantharis rustica, che porta sul pronoto (il torace, per i profani) un cuore nero su fondo rosso, stupendo! Riuscite a vedere il cuore?


Sempre nella famiglia Cantharidae ecco lo scarafaggio soldato, così chiamato per suoi colori brillanti neri e rossi, che ricordano le uniformi dei soldati...(usate la vostra immaginazione!).. Rhagonycha fulva, che gli anglofoni amabilmente chiamano “‘the bonking bugs”. Ora come posso tradurre questo termine, senza turbare la sensibilità dei miei lettori...mmmh, ecco: “gli scarafaggi che fanno il bunga bunga”.
Questi insetti ce la mettono tutta per mantenere la loro reputazione e possono essere visti da giugno ad agosto, accoppiarsi in continuazione, in realtà sembra che non ne abbiano mai abbastanza! Li si può vedere su diverse specie di Ombrellifere, mentre si nutrono di polline e nettare o predano insetti più piccoli, maschio e femmina, sempre avvinti nel loro amoroso amplesso!



Ed ora in crescendo... il punteruolo dell'occhio del fagiolo o come dice Linneo Callosobruchus maculatus , che sa dare un reale significato ai termini
“ ferite d’amore” o “sete d’amore”.
Il maschio di questa specie possiede un pene ricoperto da orridi speroni, che letteralmente si infilano nei tessuti interni della femmina, provocandole ferite. Questo adattamento dà al maschio due vantaggi: si ancora strettamente alla femmina e impedisce alla femmina di accoppiarsi dopo poco tempo con un altro maschio, assicurandosi così la trasmissione dei suoi geni (immagino che la tapina fugga letteralmente a “zampe levate” al solo avvicinarsi di un nuovo maschio, con il suo crudele strumento di tortura)....vedere per credere



Ma i tormenti non sono finiti... durante l’accoppiamento la femmina resiste, anche se è assetata...ah cosa non si fa per amore! Questi scarafaggi si nutrono di fagioli secchi, contenenti solo il 10% d’acqua, quindi la femmina prende l’acqua dallo sperma del maschio, che ne contiene in grande quantità.
Ora visti i sacrifici fatti da queste povere femmine, immagino che vi stiate chiedendo quale stupenda creatura viene tutelata da questi stratagemmi..eccola



no comment!


Per lo scarabeo necroforo Nicrophorus defodiens non tutto è bello in amore e in guerra. Il maschio porge il suo romantico regalo all’amata compagna, in genere una grossa carcassa in avanzato stato di decomposizione, che serve da nutrimento per la sposa e per i nascituri dell’amena coppia monogama. La carcassa è così grossa che ne rimane sempre un po’ inutilizzata...e questo suggerisce al maschio, giusto per non sprecare nulla, di trovare un’altra compagna con cui generare altri figli, cosa ottima per la diffusione dei suoi geni. Ma questa non è una bella notizia per la fedele sposa, il cui successo riproduttivo diminuirebbe con l’arrivo della rivale! Allora, per la serie " in amore e in guerra tutto è lecito", la femmina organizza un astuto stratagemma, interagendo e inibendo la produzione di ferormoni da parte del maschio, che rimarrà a lei fedele per mancanza di ..materia prima! Questo assicura che lei avrà il suo uomo (ops scarafaggio) tutto per sé!



Tra la tipologia di maschi certo i peggiori sono i "clingy boyfriends", cioè i fidanzati appiccicosi e il punteruolo Lixus paraplecticus appartiene sicuramente a questa categoria. Quando un maschio si trova una fidanzata, non la lascia più, ma non in senso figurato...si posa sul suo dorso, senza lasciarla mai per un mese intero, accoppiandosi continuamente!
Certo in questo modo il maschio impedisce accoppiamenti truffaldini extra coniugali. E quindi l’allegra coppietta se ne va in giro volando, nutrendosi , senza mai lasciarsi, strettamente appiccicati!



Lasciatemi concludere con questa triste considerazione: certamente le povere femmine degli scarafaggi non se la passano per niente bene. Poveracce!