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domenica 27 novembre 2011

Aristotele era una pippa!



Lasciatemi sfogare finalmente con questo mio post relativo al GRANDE ARISTOTELE!
Da decenni elenco ai miei allievi le malefatte scientifiche di quest'uomo e come l'ignoranza dei suoi posteri abbiano fatto di ogni sua affermazione un assioma inconfutabile!

Cominciamo con tematiche astronomiche...seguendo il pensiero di Platone, Aristotele pone la terra al centro dell'Universo: il geocentrismo, e poi dopo i ritocchi di Claudio Tolomeo, via così per almeno 1700 anni. Qualcuno aveva tentato timidamente di dire.." ma forse, per caso, non so bene, ma non è che è il Sole al centro dell'universo?..Zitto tu! l'ha detto Lui (si perchè diventato simbolo dell'umana conoscenza, non si metteva neanche più il nome: Aristotele).



Ovvio che qui in questa vicenda dei 1700 anni buttati alle ortiche per l'astronomia, ci fosse anche lo zampino importante della Chiesa, che affermava:" è scritto nei sacri testi", per non parlare dell'artiglio grondante di sangue della Sacra Inquisizione, che accendeva migliaia di roghi in tutta l'Europa.

Ma passiamo ora a temi biologici...cosa aveva detto Lui in merito? Le specie rimangono invariate nel tempo e poi il colpo di genio!...inventa la Scala Naturae una bella scala a gradini, dove si parte dal primo gradino con creature infime e si arriva in cima alla scala dove è posto l'uomo!



Questa idea che l'uomo è l'organismo migliore, il più adattato è molto radicata e spesso fatico ad estirparla dalle menti di alcuni miei allievi, che così obiettano.."ma l'uomo ragiona è intelligente (con le debite eccezioni) gli animali no!" Alla fine crollano davanti al numero delle specie di Artropodi e capiscono che noi non siamo che un piccolo rametto là in alto nel frondoso albero della vita, ricco di specie ben adattate!




EVOLUTION PRODUCES A BUSHY TREE, NOT A LADDER OF PROGRESS

Ma veniamo all'ultima malefatta del Nostro, da me scoperta casualmente in questi giorni..."la Teoria delle Rondini", vi chiederete di cosa si tratta? Ebbene Lui aveva spiegato anche la scomparsa delle rondini nei mesi invernali!...e cosa farebbero le rondini...forse migrano a Sud? NOOOO! passano l'inverno ibernate sul fondo di laghi ghiacciati per uscirne in primavera, pronte a svolazzare qua e là!
Che dire poi che questa perla era ancora condivisa da Linneo nel 1700? L'ha detto Lui!
Il primo a dimostrare l'esistenza della migrazione degli uccelli fu nel 1803 in Nord America, John James Audubon, uno dei fondatori dell’ornitologia americana e grandissimo pittore. Egli legò dei nastri di argento alle zampe di giovani Sayornis phoebe vicino a Philadelphia e fu in grado di identificarne due al loro ritorno nell’area l’anno seguente.Quindi addio laghi gelati.
La Sayornis phoebe è un piccolo passeriforme, che si riproduce nell'est degli USA,ma sverna di solito in Centro America.



tenerissimo e qui ritratti dal giovane Audubon




Bene ora sto meglio! chiederei ai miei lettori, se conoscono altre perle del caro Aristotele, di lasciarmele tra i commenti, sarò lieta di aggiungerli al post, grazie!

Infine mi scuso con i filosofi anche perchè è ovvio..... che anch'io ammiri molto Aristotele!