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mercoledì 18 gennaio 2023

IL VERGA, I LUPINI, LE VONGOLE e ... LINNEO

 



Ebbene sì sono qui di nuovo a parlarvi di un autore che non mi è mai piaciuto e continua a non piacermi. Si tratta di Giovanni Verga, autore del romanzo “I Malavoglia” la cui lettura viene imposta agli allievi del Quinto Anno della Scuola Secondaria Superiore (per i non addetti ai lavori … delle Superiori). Ricordo ancora con sgomento quando fui costretta a leggerlo in 2 giorni, causa un’interrogazione. Il libro mi apparve scritto in una lingua ostica, che non era italiano, ma neanche il dialetto siciliano di Camilleri (che adoro). Quindi fu un impatto forte e poi la trama ove ad una disgrazia ne seguiva un’altra, e via così fino alla fine. Poi diciamocelo anche statisticamente una sequela di eventi avversi è un fatto impossibile!

So che vi starete chiedendo … ma questa persona perché ci sta tediando con le sue ambasce giovanili?

Nessun problema, poi passeremo a parlare dei nostri amati organismi viventi!

Ora per i pochi fortunati che non hanno fatto la mia esperienza vi metto un riassunto della trama di questo libro!

 I Malavoglia narra di una famiglia di pescatori che investono un piccolo capitale per acquistare un carico di lupini (peraltro avariati) da un loro compaesano, certo Zio Crocifisso, lupini che poi avrebbero rivenduto per fare affari e diventare così commercianti. Padron 'Ntoni affida l'incarico al figlio Bastianazzo perché vada a venderli a Riposto. Ma durante il viaggio la loro barca “la Provvidenza” subisce un naufragio e così il carico di lupini si perde in mare e Bastianazzo, figlio di Padron 'Ntoni, che era stato fino a quel momento la principale fonte di sostentamento della famiglia, muore.

Il debito dei lupini deve ancora essere saldato e inoltre ci sono anche le spese per la riparazione della Provvidenza, che deve essere sistemata, perché è indispensabile per la pesca.

Queste disgrazie porteranno la famiglia nel disonore e nella miseria: per pagare il carico di lupini invenduti devono cedere la casa di famiglia (la casa del Nespolo, appunto) che solo verso la fine del romanzo riusciranno a ricomprare.


Dico la verità era tanta la noia della lettura di questo libro, che dando per scontato che i lupini fossero dei vegetali, non feci neppure una ricerca per vedere che aspetto avessero, cosa che faccio sempre.

Poi il colpo di scena … la scorsa estate entrando in una pescheria mi cadde l’occhio su una ciotola colma di invitanti vongole, ma attenzione sul recipiente vi era un cartellino ove era scritto Lupini!

Ma come dopo aver passato una vita a pensare che i famigerati lupini fossero un comune legume, scopro che sono invece animali e in particolare Molluschi!

 Bene ora mi sembra giunto il momento di parlare delle due specie incriminate …qualcosa tipo NCIS Aci Trezza.

 

Prima Ipotesi: i lupini sono legumi

 

 Se i lupini fossero legumi, sarebbero dei semi di Lupinus alba, diffusi e consumati nel catanese.

 Lupinus alba è una specie che appartiene alle Fabacee o Leguminose. È una pianta che produce belle spighe di fiori bianchi, dalla cui fecondazione si formano dei baccelli, che contengono dei fagioli piatti, i lupini appunto!

 Il lupino è una delle più antiche piante di leguminose originarie del bacino mediterraneo, dove ne era diffusa la coltivazione e il consumo alimentare. Si adatta molto bene anche ai terreni più aridi e poveri di sostanze nutritive.

I semi prodotti dalle piante di lupino contengono elevate percentuali di alcaloidi amari talvolta velenosi, come la lupotossina, che devono essere eliminati mediante prolungati lavaggi successivi e bollitura.

I Malavoglia adesso farebbero affari d’oro, perché i lupini bianchi sono ritornati in auge negli ultimi anni, soprattutto grazie al loro alto valore proteico, che li rende l'alimento perfetto per vegani e vegetariani. Inoltre, si tratta di un alimento privo di glutine e con basso indice glicemico, ideale quindi anche per chi soffre di diabete.

 


Seconda Ipotesi: i lupini sono Molluschi


 Se i lupini fossero vongole … vediamo se si riesce ad assegnare loro un nome scientifico!

Dovete sapere che quelli che vengono chiamati erroneamente” Invertebrati” sono un raggruppamento fittizio, che contiene migliaia di specie; le vongole appartengono al Phylum Molluschi, Ordine Bivalvi. Io non mi sono mai occupata di Molluschi e così credevo che il nome comune vongola contenesse pochissime specie … e invece no ci sono molte specie, vediamole!

Chamelea gallina (Linnaeus 1758), vongola comune o vongola gallina, che vive sui fondali sabbiosi filtrando l’acqua.

 e poi eccolo ...

Dosinia exoleta (Linnaeus 1758), lupino, che è però più tosta della precedente perché … vive prevalentemente nei fondi sabbiosi, in cui si nasconde per sfuggire ai predatori, lasciando all'esterno solo l'apertura del proprio sistema filtrante. Così facendo questo bivalve può ricevere acqua ricca d'ossigeno dal mare, e catturare allo stesso tempo i microorganismi utili alla sua nutrizione.

Mi dicono anche che abbiano un gusto più intenso simile alle vongole veraci.

Ma facciamo ora una digressione. Cercando tra le diverse specie di vongole ne ho vista una dal nome a dir poco sorprendente, ho trovato infatti una specie con questo binomio linneiano, che dovete ammettere è ben strano!

Meretrix meretrix (Linnaeus 1758) vongola del Pacifico

Ma conoscendo quel vecchio lussurioso di Linneo mi è venuto un dubbio e quindi dopo aver osservato la forma del bivalve ho visto nella parte laterale una struttura concava che ricorda … guardate anche voi.

 


Comunque chi conosce bene Linneo sa che di scherzi con i nomi ne ha fatti tantissimi, poverino si annoiava, provate voi ad inventare i nomi per ben 3.500 specie!


Ma eccoci alla conclusione, dobbiamo decidere!

 

Le mie conclusioni: sono legumi

 _I Malavoglia sono una famiglia di pescatori, perché mai dovevano acquistare a caro prezzo ciò che potevano ottenere dal mare

 _Nel romanzo si insiste molto sul fatto che per l'affare dei lupini i Malavoglia si sono incaricati solo come trasportatori

 ­_ Bisogna considerare anche che le vongole hanno una durata minore rispetto ai legumi, sarebbero resistite a un ulteriore viaggio?

 ­_ E poi sembra che i lupini, i legumi intendo, si pensava portassero sfortuna, come mai?


Una leggenda popolare narra che la Sacra Famiglia, inseguita dai soldati di Erode, si nascose in un campo di lupini. Le piante allora producevano semi dolci, ma in quel momento di fioritura erano molto alte e al passaggio della famiglia frusciarono più del dovuto; il rumore mise in pericolo la Sacra Famiglia e per questo la Madonna maledisse i lupini, che da allora persero altezza e dolcezza.

Verga conosceva questa leggenda e infatti anche nel suo romanzo i lupini portarono molta sfortuna alla famiglia dei Malavoglia.

 

Verga o non Verga scusate ma io a questo fatto che la vergine Maria maledisse dei fiori non posso credere! Sono comunque gente strana …