Il contributo di Mary ebbe un
impatto importante in un periodo in cui si credeva ancora che, come aveva
affermato il buon Rev. Ussher, la Terra fosse stata creata da Dio il 23 ottobre
del 4004 a.C. Gli spettacolari rettili marini che Mary scoprì scossero la
comunità scientifica portandola a cercare spiegazioni differenti per i
cambiamenti nel mondo naturale. William Buckland, Henry del La Beche e William
Conybeare furono alcuni dei molti scienziati che devono i loro successi a lei.
Al momento della sua morte, la geologia era fermamente consolidata come
disciplina scientifica.
Una vita spericolata
Mary nacque il 21 maggio 1799 in una
modesta famiglia di Lyme Regis, un paesino sulle coste del Dorset, posto al
centro di quella che, a causa dei ritrovamenti fossiliferi, è chiamata Jurassic
Coast. Mary e il fratello Joseph furono gli unici sopravvissuti dei 10 figli
nati a Richard Anning e sua moglie Mary Moore.
Il 19 agosto 1800, quando Mary aveva
solo 15 mesi, accadde un fatto che poi divenne parte del folklore locale. Mary era
in braccio ad una vicina di casa, Elizabeth Haskings, che stava in piedi con altre
due donne sotto un albero, durante un temporale, (una vicenda da Darwin Award)
quando un fulmine colpì l’albero. Le tre donne furono uccise, ma la piccola
Mary subito soccorsa sopravvisse. I genitori
affermarono che l’evento l’aveva trasformata in una bambina sanissima. Per
molti anni gli abitanti di Lyme Regis attribuirono la curiosità, l’intelligenza,
e la vivace personalità di Mary all’incidente.
Vendere conchiglie
sulla spiaggia
Ancora prima dell’epoca di Mary gli
abitanti della cittadina arrotondavano i loro stipendi vendendo ai turisti
fossili, da loro chiamati curiosities. I fossili venivano indicati con
nomi strani quali snake-stones
(ammoniti), devil's fingers
(belemniti), e verteberries
(vertebre) a cui venivano attribuiti poteri medicamentosi e proprietà mistiche!
La famiglia Anning viveva così
vicina al mare, che le stesse tempeste che erodevano le falesie e rivelavano
nuovi fossili, alcune volte allagavano il piano terra della casa, costringendoli
a rifugiarsi al piano superiore!
Il padre di Mary Richard era un
carpentiere ed ebanista ed insegnò alla figlia a cercare e a pulire i fossili.
Essi vendevano le “curiosità” che
raccoglievano in una bancarella sul lungomare, dove trovavano acquirenti tra le
persone del ceto medio che frequentavano Lyme Regis in estate, il loro negozio era
molto famoso nella zona.
Una vita difficile
La famiglia in ogni caso rimase
molto povera e quando Richard, ammalato di tubercolosi, morì nel 1810, all’età
di soli 44 anni, la situazione peggiorò.
La giovane Mary contribuiva alle
magre entrate familiari continuando il commercio; ella aveva buoni occhi per i
fossili e le scogliere e le spiagge di Lyme erano ricche di belemniti e
ammoniti e in qualche caso di rettili e pesci, depositati dai mari del
Giurassico 200 milioni di anni fa.
Le onde marine e le frane esponevano
costantemente nuove scorte di fossili; c’erano buoni bottini ma era una vita
pericolosa: frane di fango, maree ingannevoli, colline instabili e mari che non
perdonavano.
Mary cercava i fossili anche durante
i mesi invernali, perché le frane esponevano nuovi reperti, che dovevano essere
raccolti velocemente prima dell’arrivo di una nuova onda. Era un lavoro
pericoloso, e Mary per poco non perse la vita nel 1833, quando una frana la
sommerse ed uccise il suo cane Tray.
Ma parliamo ora di un’amicizia
importante che legò Mary Anning ad Elizabeth Philpot.
Nata nel 1780, Elizabeth Philpot e
le sue sorelle Mary e Margaret si trasferirono a Lyme da Londra nel 1805, e lì
vissero per il resto della loro vita. Elizabeth Philpot divenne amica di Mary Anning quando Mary era ancora una bimba. Nonostante la
differenza di 20 anni, e pur appartenendo a classi sociali diverse, Elizabeth e
Mary divennero molto amiche e spesso cercavano fossili insieme. Elizabeth incoraggiò
la giovane Anning a studiare geologia e a comprendere la scienza celata entro i
fossili da lei venduti.
La prima scoperta
favolosa
Nel 1811, il fratello di Mary, Joseph
scoprì un teschio, con un grande occhio, che sporgeva da una collina. Dopo un
lungo periodo Mary molto faticosamente liberò dalle rocce uno scheletro quasi
completo di quello che lei definì “coccodrillo”.
Il campione fu acquistato dal nobile
locale Henry Hoste Henley che lo vendette a William Bullock per il suo London Museum of Natural Curiosities,
situato entro Egyptian Hall , che
conteneva migliaia di oggetti storici e scientifici.
Questo avvenimento portò la
reputazione di Mary all’attenzione dei circoli scientifici. Il campione fu più
tardi nominato Ichthyosaurus il pesce-lucertola, dagli scienziati De La Beche
e Conybeare.
Aiuto per una famiglia
in difficoltà
La famiglia Anning si era quindi
affermata come cacciatori di fossili, ma purtroppo rimasero poveri, quasi
indigenti. Nel 1820 uno dei loro mecenati, il geologo Henry de La Beche, dipinse
il quadro Duria Antiquor il primo grande dipinto che rappresentava una scena di vita preistorica, basandosi
sui fossili che Mary aveva trovato da cui ricavò delle stampe.
La vendita delle stampe suscitò
interesse in Inghilterra ed in tutta Europa e fruttò 400 sterline che egli donò
generosamente agli Anning.
Altri fossili sensazionali
Altre scoperte sensazionali
seguirono. Nuovi scheletri di Ittiosauro, più completi, furono scoperti.
A questi segui il ritrovamento di
uno scheletro completo di un Plesiosauro dal lungo collo, il “Drago di
mare” nel 1823, che fu di ispirazione per la pubblicazione nel 1840 del libro The Book of the Great Sea Dragons da parte di Thomas Hawkins.
E poi fu la volta del “Drago
volante” o Pterodactylus nel 1828, e lo Squaloraja, un pesce fossile, che era una via di mezzo tra uno
squalo ed una razza, nel 1829.
Nell’inverno del 1830, ella scoprì
un nuovo Plesiosauro, dalla grande testa, comprato per 200 Guinee, da William
Willoughby, più tardi divenuto Earl of Enniskillen.
Una figura popolare
Mary era colta, malgrado avesse avuto inizialmente pochissima istruzione. Ella imparò da sola Geologia e Anatomia Comparata per poter ricostruire i suoi fossili. Le sue opinioni furono ascoltate ed era riconosciuta come esperta in molte discipline.
Sebbene la Anning conoscesse molte
più cose riguardo ai fossili e alla geologia di molti importanti paleontologi a
cui vendeva i suoi fossili, essi pubblicavano le descrizioni delle specie da
lei scoperte, senza mai menzionarla! Non parliamo poi di dedicarle una
specie...
Il top venne raggiunto poi quando il
francese George Cuvier, che aveva inventato quel gioiellino di bugie noto con
il nome di Catastrofismo, la accusò di frode. Secondo l’anatomista francese quell’animale
dal collo lunghissimo aveva “troppe vertebre”, allora Mary ne fece un disegno
particolareggiato e glielo inviò, chiudendo elegantemente la questione.
Qualcosa di più di un’amicizia
nacque tra Mary e il geologo Henry de La
Beche, (nell'immagine), spesso li si vedeva cercare fossili insieme lungo la costa … ma poi lui
sposò una signorina di buona famiglia e Mary visse con la madre per il resto
della sua vita.
Mary Anning ebbe contatti con i
migliori geologi inglesi dell’epoca quali: William Conybeare, Richard Owen, Roderick Murchison e la moglie Charlotte , di cui
divenne amica di famiglia, il grande Charles Lyell, ispiratore e poi amico di Darwin e Adam Sedgwick, che fu insegnante di Darwin a Cambridge.
Il Paleontologo svizzero Louis Agassiz visitò Lyme nel 1834 e lavorò con Mary per cercare e
studiare i fossili dei pesci della zona. Egli conobbe anche Miss Elizabeth Philpot, di cui apprezzò la vasta collezione di pesci
fossili.
Agassiz fu anche l’unico studioso a
dedicare delle specie a Mary, in particolare 2 pesci fossili:
Acrodus anningiae e Belenostomus anningiae; un’altra specie venne dedicata Elizabeth Philpot.
Altre specie portano ora il suo nome,
come Cytherelloidea anningi, e
i due generi : Anningia (rettile) e Anningella (bivalve), tutte nomenclate
dopo la sua morte.
La sua vita ruotò interamente
intorno a Lyme Regis, che lasciò solo una volta nella sua vita, per un breve
viaggio a Londra, dove fu ospite dei Murchison.
Il riconoscimento
Finale
Mary Anning morì di tumore al seno all’età
di 47 anni, il 9 marzo 1847. Nove anni prima della sua morte le fu garantita
una rendita, o pagamento annuale, raccolto dai membri della British
Association for the Advancement of Science e della Geological Society of
London.
Ella fu anche il primo membro
onorario del nuovo Museo della Contea di Dorset.
La sua morte venne ricordata dalla
Geological Society (che non ammise donne fino al 1904) e la sua vita di ricerca
commemorata con una vetrata, a lei dedicata nella chiesa di Lyme Regis.
Molti i riconoscimenti post- mortem:
Dickens scrisse un articolo sulla
sua vita nel febbraio del 1865 nella sua rivista All the Year Round che terminava così :"The carpenter's daughter has won a
name for herself, and has deserved to win it “il cui testo potete trovare online.
Mary fu l’ispiratrice del tongue twister scritto da Terry Sullivan
nel 1908:
She sells seashells on the seashore
The shells she sells are seashells, I'm sure
So if she sells seashells on the seashore
Then I'm sure she sells seashore shells.
BIBLIOGRAFIA
H.A. Forde The
Heroine of Lyme Regis: The Story of Mary Anning the Celebrated Geologist
(1925)
Shelley Emling The Fossil Hunter: Dinosaurs, Evolution, and the Woman Whose Discoveries
Changed the World (2011)
Joan Thomas Curiosity (2010)
John Fowles La donna del
tenente francese (1969)
“Strane creature” di Tracy Chevalier
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