Counter


giovedì 26 novembre 2020

La Peste Nera

 



 

So che stupirò molti lettori dicendo che l’agente della Peste non è un Virus, come molti pensano, ma un batterio il cui nome è Yersinia pestis, si tratta di un cocco-bacillo, che ha la forma di un corto cilindro.

I primi casi di peste risalgono a 5.000 anni fa e questo batterio ha avuto un tempo molto lungo per evolversi ed adattarsi perfettamente all’uomo fino diventare un terribile agente di morte.

 Brevemente questa malattia è una Zoonosi, cioè una  malattia infettiva che può essere trasmessa dagli animali all'uomo e i protagonisti sono : ratto – pulce – uomo. I ratti vengono infettati dal batterio, poi le pulci aspirando il loro sangue caricano anche il batterio e lo trasmettono all’uomo pungendolo.

 Ma vediamo i protagonisti di questa Zoonosi …

Inizialmente in Europa c’era solo il Rattus rattus o ratto nero orientale, molto resistente allo Yersinia, che difficilmente moriva; quando nel XIV secolo venne sostituito dal Rattus norvegicus o ratto grigio, che moriva di peste, costringendo le pulci a passare ad altri ospiti, iniziarono le grandi Epidemie.

La pulce, che non è mai variata è la Xenopsylla cheopis, con cui il batterio ha un legame evolutivo perverso, una volta ingerito dalla pulce le blocca lo stomaco e la costringe letteralmente a vomitarlo nell’uomo che pungerà. È stato necessario un tempo molto lungo perché l’Evoluzione stabilizzasse questo percorso … diffidate di coloro che ora vi dicono che il SARS-CoV-2 evolve in pochi giorni, non è affatto vero!

Si distinguono tre forme di peste: peste bubbonica, peste polmonare e peste setticemica.

La peste bubbonica  vede la proliferazione del batterio nei linfonodi con conseguente necrosi, che se non trattata, evolve in setticemia e causa la colorazione nera della pelle, che ha creato il nome comune della malattia.

Il batterio Yersinia pestis venne scoperto solo nel 1894 da Alexandre Yersin, un medico franco-svizzero, che operava come batteriologo all'Istituto Pasteur, durante un'epidemia di peste scoppiata ad Hong Kong; Yersin aveva inseguito i focolai epidemici in Oriente fino a trovare finalmente il batterio!

Ma stavo dimenticando di dire la cosa più bella: essendo lo Yersinia pestis un batterio viene ucciso dagli Antibiotici! Pensate ai milioni di morti causati da questo orribile morbo, prima che il medico scozzese Alexander Fleming scoprisse la penicillina, la Buona Scienza aiuta l’Umanità!

I soliti Cinesi, che non si fanno mai mancare nulla e che non dimentichiamolo mai sono coloro che hanno creato l'attuale pandemia, per negligenza o altro,  lo scorso settembre hanno avuto casi di peste bubbonica nella provincia dello Yunnan; là la peste è endemica tra le marmotte e loro le mangiano crude!

Prima di chiudere vorrei spendere ancora qualche parola per spiegare chi rappresentano le sinistre immagini che vedete in questa pagina … sono i Medici della Peste !

Questo “costume” fu creato da Charles de Lorme, medico della corte reale di Francia durante il XVII secolo e non come molti pensano a Milano o a Venezia!

L’abbigliamento era composto da un cappotto ricoperto di cera profumata, calzoni alla zuava legati agli stivali, una camicia infilata nei pantaloni, accompagnati da cappello e guanti in pelle di capra. I medici della peste portavano anche una verga che permetteva loro di visitare gli appestati, senza toccarli direttamente.

L’abbigliamento del capo era particolarmente insolito: i medici della peste dovevano infatti indossare occhiali, spiegava de Lorme, e una maschera con un naso “lungo una ventina di centimetri, a forma di becco, pieno di erbe medicinali e con due soli buchi, uno per lato accanto alla rispettiva narice, ma che era sufficiente a respirare, che portava insieme all’aria l’effluvio delle erbe contenute lungo il becco”.

 

Nessun commento:

Posta un commento