Inizio
dicendo che Tracy Chevalier è tra i miei Autori preferiti ed ho letto quasi
tutti i suoi libri.
A differenza di tutti gli altri lettori, io non ho conosciuto l’Autrice leggendo “La Ragazza con l’orecchino di perla”, ma quando mi regalarono un suo romanzo meno noto “Strane Creature”.
Questo libro bellissimo è la Biografia della Paleontologa Mary Anning, la prima Cacciatrice di Fossili, che all’epoca era praticamente sconosciuta anche in ambito accademico italiano.
Scrissi
quindi un saggio, pubblicato da Pikaia ….
The first Fossils Hunter was a woman: Mary Anning of
Lyme Regis.
La
Chevalier ha parlato in tutti i suoi libri di figure femminili, famose o meno,
ma accomunate dal desiderio di portare avanti i propri interessi, che lottano
contro un ambiente totalmente maschilista.
La stessa cosa accade ne La maestra del vetro, dove la giovane Orsola Rosso vorrebbe lavorare il vetro, attività negata alle donne!
Ora vediamo un po’ la
trama …
La piccola Orsola entra
senza autorizzazione nella vetreria Barovier, un artigiano rivale di suo padre.
Davanti ai suoi occhi si
spalanca uno spettacolo meraviglioso: globi incandescenti che roteano come in
una danza, ripiani e ripiani di bicchieri, vasi, lampadari aggrovigliati come
polpi tentacolari, e poi i colori, lunghe canne blu, bianche, rosse, e
dappertutto schegge di vetro che scricchiolano sotto i piedi come brina
variopinta.
Lì, nella fornace,
Marietta Barovier, una delle rarissime maestre di quell'arte, sta lavorando a
qualcosa che cambierà il mondo: una nuova perla.
Alle donne non è concesso
fare altro con il vetro, e Orsola si innamora subito di quell'oggetto ricoperto
di stelle candide destinato ad adornare il collo delle donne d'Europa! Marietta
diventerà la sua Mentore e l’affiderà alla cugina, che le insegnerà questa
arte.
Quando, poco dopo, il
padre di Orsola muore in un incidente saranno proprio la sua passione, la sua
intraprendenza e il suo coraggio a tenere alto il nome dei Rosso.
La conduzione della
vetreria passerà al fratello Marco, un essere ottuso e odioso oltre ogni
limite, ci saranno per fortuna anche il fratello Giacomo e lo zio Paolo.
Altri personaggi sono:
·
il mercante tedesco Klingerberg
·
Antonio Scaramal, bellissimo Veneziano che
diviene apprendista vetraio presso i Rosso
·
E poi Domenego, un gondoliere di colore, o Moro come
venivano chiamati a Venezia
Ho avuto la possibilità di seguire la conferenza di presentazione di Tracy Chevalier e per il personaggio di Domenego dice di essersi ispirata osservando il quadro: il “Miracolo della reliquia della croce al ponte di Rialto" un dipinto di Vittore Carpaccio, realizzato intorno al 1496, dove è rappresentato un gondoliere moro.
Non vi ho ancora parlato del fatto più importante: il tempo!
A Murano il tempo scorre
lento, invece nel resto del mondo il tempo scorre veloce, in pratica 10 anni di
Murano equivalgono ad 1 secolo e la Chevalier racconta la storia di 5 secoli!
Tra Orsola e Antonio
nasce una storia d’amore bellissima i due ragazzi si amano intensamente, ma il
perfido Marco impedisce le loro nozze e Antonio parte per il Nord Europa. I due
rimarranno sempre in contatto, vedrete con quale modalità!
Orsola continuerà a
produrre perle sempre più belle.
A questo punto credo di
aver raccontato anche troppo …
Devo però dirvi una cosa,
arrivata all’ultimo capitolo ho capito veramente cosa succedesse ai personaggi,
che non vivevano a Murano e la mia delusione è stata immensa, io come
Orsola aspettavo il ritorno di Antonio!
Aggiungo inoltre a Dame Chevalier che non si chiude così una grandissima storia d’amore!
A mio parere il
romanzo avrebbe dovuto terminare a fine ‘700, leggere di Orsola che parla al telefono è
troppo strano!
In omaggio con il libro ho ricevuto questa bellissima perla simile a quelle di Orsola.