BICENTENARIO
per
GREGOR MENDEL
" The Peas Whisperer"
Non posso lasciar trascorrere questo importantissimo
Anniversario, senza scrivere nulla di Gregor Mendel, sarà per oggi solo un
breve ricordo ... ma non preoccupatevi tra non molto vi beccherete il mio
solito articolo biografico che non finisce più!
Iniziamo
con la data di nascita … fino a pochi anni fa tutti dicevano che fosse il 22
luglio 1822, ora invece nuovi dati, dopo 200 anni, dicono che sia nato il 20 e
battezzato il 22! Vabbè
Anche
il luogo di nascita è un problemino non da nulla … perché i nomi tedeschi dei
luoghi in cui visse Mendel sono ora scritti in lingua ceca
Gregor
Johann nacque in una famiglia contadina di lingua tedesca a Heinzendorf, ora Hynčice,
un piccolo paese rurale in quella che un tempo era la regione della Slesia ed
apparteneva all’Impero Austro Ungarico; ora la regione è parte della Repubblica
Ceca ed è chiamata Moravia-Slesia.
I
genitori di Gregor erano Anton Mendel e Rosine Schwirtlich, la famiglia
comprendeva anche due sorelle, una maggiore, Veronika e una minore, Theresia.
Durante
l'infanzia a Johann piaceva lavorare nel giardino di casa con il padre ed amava
già le api.
Frequentò
le Scuole Elementari nel suo villaggio, dimostrando di essere un bambino molto
intelligente, cosicché la sua scuola lo raccomandò alla scuola Scolopica di Lipník.
In seguito
si iscrisse al liceo di Troppau, oggi Opava all’età di 12 anni.
Nel 1840
Mendel andò all’istituto di filosofia di Olmütz, oggi Olomouc.
Purtroppo
i suoi genitori non erano in grado di pagare i suoi studi, Johann allora si
guadagnò da vivere dando ripetizioni ai suoi compagni di classe meno dotati.
Furono 3 anni di stenti e sacrifici e anche la sua salute ne risentì.
Era
chiaro che non avrebbe potuto continuare gli studi in quelle condizioni, decise
allora di appoggiarsi ad un ordine religioso, come fecero altri illustri naturalisti
nel suo stesso periodo.
Quindi nel 1843 Johann Mendel entro a far parte dell’Ordine Agostiniano nel monastero di Brno Antica, dove fu accolto dai frati agostiniani e dall'abate Cyrill Napp. Prese il nome monastico di Gregor, che è tradizionalmente indicato prima del suo nome proprio.
Il
monastero privilegiava l'impegno accademico alla preghiera, dato il fatto che
lo studio era considerato la più alta forma di orazione. Ciò costituiva un
vantaggio per Mendel: lì poteva finalmente dedicarsi allo studio delle sue
discipline preferite: matematica, botanica
e meteorologia.
Con l’adesione
all’ordine si aprirono a Gregor Mendel nuove opportunità di educazione e di ricerca.
Il suo superiore, Abate Napp, lo mandò a studiare all’Università imperiale di
Vienna, lì Mendel divenne quasi subito assistente all'Istituto di Fisica, ruolo
riservato agli studenti migliori.
Nel
1853 Mendel ebbe insegnanti bravissimi¸ come Andreas von Ettingshausen, fisico
e matematico tedesco da cui Gregor apprese il calcolo combinatorio e la
Statistica. Il fisico Christian Doppler da cui aveva imparato ad usare il
Metodo Sperimentale e a preparare gli apparati per gli esperimenti stessi.
Ma vi
rendete conto Doppler, famoso per le ipotesi di ciò che oggi conosciamo come effetto
Doppler, che ci ha permesso di interpretare il Red Shift delle galassie! pazzesco
Che
dire poi di Franz Unger, botanico e fisiologo vegetale austriaco da cui Gregor apprese
le tecniche più avanzate di impollinazione artificiale, ma soprattutto
Enger aveva aperto la mente di Mendel all’Evoluzionismo e lo aveva
liberato dalle costrizioni creazioniste del Monastero!
Nel
1853 ritornò a Brno dove costruì la serra in cui condurre i suoi esperimenti,
nell’orto dell’Abbazia.
Una
scelta fortunata portò Mendel a lavorare su Pisum sativum, le piante di
piselli!
Per
compiere i suoi esperimenti coltivò e analizzò durante i sette anni di
esperimenti circa 28. 000 piante di piselli; successivamente impegnò un
biennio per elaborare i suoi dati.
Il risultato
delle sue ricerche porto alla formulazione dei tre principi, che oggi conosciamo
come le Leggi di Mendel.
Nell'inverno
1865 Mendel ebbe l'occasione di esporre il lavoro di una vita a un pubblico di
circa quaranta persone, tra cui biologi, chimici, botanici e medici, in due
conferenze tenute rispettivamente l'8 febbraio e l'8 marzo, ma nessuno riuscì
né a seguire né a comprendere il suo lavoro.
L'anno
successivo pubblicò il suo testo dal titolo Esperimenti sull'ibridazione delle
piante, facendone stampare quaranta copie,
che inviò agli scienziati più famosi d'Europa, per invitarli alla verifica
della sua grande scoperta mediante ulteriori esperimenti. Questa poteva essere
l'occasione del suo tanto atteso e desiderato riconoscimento, ma l'unico che si
interessò al suo operato fu il botanico svizzero Karl Wilhelm von
Nägeli, personaggio ancora “under investigation” col quale rimase in
contatto per molto tempo. Probabilmente lo parassitava !
Nel 1868
fu eletto priore della Abbazia dove viveva da sempre, evento che gli lascio poco
tempo per i suoi esperimenti.
Mantenne
però i suoi due hobbies, l’Apicoltura e la Meteorologia. Fece costruire un alveare
secondo un suo progetto nel giardino del monastero, e fece misurazioni metereologiche
tre volte al giorno in molte parti dell’edificio, delle quali tenne meticolose registrazioni.
Gregor
Johann Mendel morì di nefrite acuta, il 6 gennaio 1884. Riposa ora nel cimitero
centrale di Brno.
Purtroppo
il suo lavoro non ricevette riconoscimenti per anni, probabilmente nessuno era
in grado di comprendere il suo approccio statistico!
Sappiamo
che nella biblioteca di Darwin a Down House è stato trovato il suo libro, mai letto.
Poi
dal 1900 le sue scoperte furono ritrovate da tre botanici, Erich Von
Tschermak di Vienna, Carl Correns di Berlino e Hugo De
Vries di Amsterdam … ora Gregor Mendel è chiamato il “Padre della Genetica”
Concludo sottolineando come Mendel sia stato “un Monaco
rubato alla Scienza”, per ragioni economiche ben inteso!
… a presto!