I
due anni trascorsi da Charles Darwin a Edimburgo, di solito considerati un
periodo poco utile alla sua formazione, furono invece importantissimi per l'acquisizione di
conoscenze biologiche e geologiche.
Nell’ottobre
del 1825 il lungimirante Dott. Robert Darwin pensò bene di mandare il figlio
Erasmus Alvey, che già aveva seguito studi di Medicina a Cambridge, e il povero
Charles, il cui unico interesse era il mondo naturale, ad Edimburgo per seguire
corsi di Medicina e ripetere così l’iter universitario, che lui e il padre
Erasmus avevano percorso.
I
due ragazzi furono comunque felici di vivere finalmente liberi in una grande
città come Edimburgo, chiamata l’Atene del Nord.
Come
mai Edimburgo era conosciuta come l’Atene del Nord? La città visse
intensamente il periodo dell’Illuminismo e, quando in seguito al degrado della
città vecchia, molti edifici crollarono, si decise di costruire una nuova città
in stile neoclassico ellenistico. A Calton Hill venne addirittura costruito un
mausoleo, che esiste ancora oggi, che voleva ricordare il Partenone: The National Monument of Scotland.
Edimburgo era
una città di grandissimi contrasti, infatti non molto lontano dai bellissimi
edifici da poco costruiti si trovava la zona malfamata di Cowgate, abitata da
persone estremamente povere e da pericolosi malviventi; era anche il luogo dove
vivevano gli immigrati Irlandesi.
Edimburgo
viveva inoltre in quegli anni contrasti religiosi tra Calvinisti ed Anglicani; più
importante però era lo spirito indipendentista che voleva una Scozia
Indipendente dall’Inghilterra, risvegliato dai numerosi romanzi storici,
ambientati in Scozia, scritti da Sir Walter Scott, più conosciuto per essere
l’autore di “Ivanhoe”.
Fu
in questa città in fermento che nell’ottobre 1825 arrivarono i Ragazzi Darwin.
Presero
casa in Lothian Street, presso la pensione di Mrs. Mackay; si trattava di due
stanze comunicanti e un salotto, che Charles definì: “very nice & light”. Le stanze si trovavano al quarto piano; questo era un
altro inatteso aspetto di Edimburgo, una città in verticale, alcuni degli
alloggi che avevano visionato erano al settimo e ottavo piano. In luoghi troppo
pericolosi per essere visitati, le abitazioni erano alte fino a tredici piani!
Erasmus
e Charles non fecero amicizie durante l’anno accademico 1825/1826, stavano
sempre insieme e leggevano molto; Erasmus (Eras) fu lo studente che chiese più
libri in prestito! Era comunque un fatto prevedibile dato che Charles aveva
solo 16 anni e che immagino il fratello di 21 anni lo volesse proteggere.
Charles
seguì l’iter classico di Medicina iscrivendosi ai corsi di: Anatomia, tenuto da
Alexander Monro tertius, Chirurgia,
Pratica ospedaliera, Materia Medica (Farmacologia) ed altri corsi collegati. Si
iscrisse inoltre al corso di Chimica tenuto dal bravissimo Thomas Charles Hope,
anche se non seguì il Laboratorio pratico di Chimica, gettonatissimo tra gli studenti.
Questo è veramente strano pensando che lui ed Eras avevano fatto “fuoco e
fiamme” nel loro laboratorio a Shrewsbury.
Il
corso tenuto da Professor Monro venne definito da Charles “noioso e disgustoso” …
ed
aveva ragione Monroe si presentava davanti alla classe indossando i suoi guanti
senza dita, un bisturi rugginoso in una mano, un forcipe insanguinato
nell’altra e un grembiule a quadri di cotone legato con spago a completare il
suo costume da anatomista...capiamo perché suscitasse disgusto!
Nel
secondo anno seguì il corso di Storia Naturale di Robert Jameson, di cui
parlerò più avanti.
Occorre
ora che io spieghi un fatto importante: ad Edimburgo oltre all’Università
esistevano Scuole Private indipendenti, specialmente per quanto riguardava
Anatomia; erano scuole “innovative” dove si faceva dissezione su cadaveri di
persone morte da poche ore. La necessità di tutti questi cadaveri “freschi”
creò un orribile traffico, gestito dai Body
Snatchers.
Esisteva
in Edimburgo, nel periodo tra il 1820 e il 1828, una rete di ladri di cadaveri,
i Body Snatchers appunto, che rubavano
durante la notte cadaveri appena sepolti e li vendevano alle Scuole di
Anatomia.
Il
massimo dell’orrore si ebbe quando nel 1828, l’anno successivo alla partenza di
Charles, due immigrati irlandesi, William Burke e il suo complice William
Hare, uccisero 16 persone nella zona di Cowgate, i cui cadaveri venivano portati
immediatamente alla Scuola privata del Dott. Robert Knox, dove venivano ben pagati. Il prezzo stabilito
era di 8£ in inverno e 10£ in estate, prezzi stagionali legati a problemi di
conservazione. Erano cifre alte se si pensa che l’affitto annuale per un
lavoratore irlandese era di 4£. I due assassini vennero poi catturati e
giustiziati.
All’epoca
la Legge ammetteva l’uso dei cadaveri di persone povere, morte entro le
strutture statali, quali carceri, o case di accoglienza per indigenti; questo
significa che il Professor Monro riceveva 3 cadaveri l’anno.
Il
grande romanziere Robert Louis Stevenson scrisse un racconto Body Snatchers, che descrive bene questa
vicenda; ne consiglio vivamente la lettura! Questo racconto noir, scritto nel 1884 anticipa già le atmosfere del celebre romanzo di Stevenson: The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde.
Per
concludere questa parte veramente opprimente, vorrei ricordare che Darwin ebbe
modo di assistere a due operazioni chirurgiche: la prima un’amputazione e la
seconda un intervento su un bambino, in un periodo precedente alla scoperta del
cloroformio…quindi urla, dolore e sangue ovunque, due esperienze che lo
segnarono per sempre e gli procurarono incubi per molto tempo.
Ma
passiamo ad argomenti più lievi parlando del secondo anno trascorso da Darwin
a Edimburgo; Charles rimase solo perché Erasmus era ritornato a Cambridge, per
proseguire i suoi studi.
Resosi
conto che la Medicina non faceva per lui, Darwin fece amicizia con giovani
naturalisti come Browne e Coldstream, che lo accolsero come membro nella Plinian Society, che era formata da
studenti interessati alla Storia
Naturale.
Ma
il fatto più importante per Charles fu conoscere il Professor Robert Edmund
Grant, Docente di Zoologia degli Invertebrati marini, convinto Lamarckiano in
un mondo di Creazionisti.
Charles
seguiva Grant nelle sue pionieristiche ricerche sul ciclo vitale degli
invertebrati marini sulle spiagge del Firth of Forth, il fiordo di Edimburgo. Darwin e Grant raccoglievano piccoli animali nelle pozze
lasciate dalla bassa marea. Grant divenne un vero maestro per Charles,
insegnandogli persino ad usare correttamente un microscopio.
Grant
iniziò a portare Darwin come ospite alle riunioni della Wernerian Natural History Society,
organizzate dal professor Robert
Jameson. Lì Charles ebbe
l’occasione di ascoltare una conferenza del famoso ornitologo americano John James Audubon relativa agli Uccelli
del Nord America.
In
quel periodo Darwin fece due scoperte relative agli Invertebrati marini; su
questo tema egli tenne la sua prima Conferenza pubblica alla Plinian Society il 27 marzo 1827.
Sempre
in relazione a questa scoperta Grant scrisse in un suo libro "The merit of having first ascertained
them is due to my zealous young friend Mr. Charles Darwin of Shrewsbury".
L’impronta
lasciata dal pensiero di Grant su Darwin fu notevole, se pensiamo che Lamarck
occupava la cattedra di Zoologia degli Invertebrati a Parigi, come Grant a
Edimburgo…non può essere un caso che Charles molti anni dopo scrivesse quel
testo corposo sui Barnacles !
Darwin
inoltre imparò ad impagliare gli uccelli, da John
Edmonstone, un ex-schiavo di colore, che viveva come lui in Lothian
Street. Darwin spesso sedeva con lui ad ascoltare i suoi racconti sulla foresta
pluviale della Guyana, più tardi parlando di lui Charles scrisse "era un
uomo molto piacevole e intelligente”.
Ma
sentiamo Charles commentare questo periodo: “Ebbi
modo di assistere a una riunione della Royal Society of Edimburgh dove vidi Sir
Walter Scott che sedeva nella cattedra presidenziale. Provai un senso di timore
misto a reverenza per lui; ed è certo per quella visita giovanile e per la mia
frequenza alle riunioni della Royal Medical Society, che quando alcuni anni
dopo fui nominato membro onorario di queste due Società, mi sentii onorato più
che da qualsiasi altra nomina. E pensare che se a quel tempo qualcuno mi avesse
predetto un simile onore mi sarebbe sembrato tanto assurdo e improbabile quanto
l’elezione a Re d’Inghilterra.”
Concludo
parlando della formazione geologica che Darwin acquisì ad Edimburgo. Come ho
già detto Darwin seguiva le lezioni del Professor Robert
Jameson, relative alla stratigrafia
geologica.
Jameson
era un seguace del Nettunismo, che era una teoria proposta alla fine del
XVIII secolo dal geologo tedesco Abraham Gottlob Werner, che sosteneva che tutte
le rocce e le montagne avrebbero avuto origine da processi di sedimentazione
marina! Darwin lo giudicava insopportabilmente noioso e incapace!
Charles
era più propenso a seguire le idee innovative dello scozzese James Hutton, considerato
uno dei Padri fondatori della Geologia moderna, che proponeva l’Attualismo
e il Plutonismo. Qualche anno dopo Charles avrebbe conosciuto Charles
Lyell, che divenne portavoce delle idee di Hutton.
Ad
ogni modo Darwin lasciò Edimburgo nell’aprile del 1827 senza aver sostenuto
alcun esame, convinto che la sua strada lo portasse verso la Storia Naturale.
Bibliografia:
Charles Darwin “Autobiografia”
Janet Browne “Charles Darwin –Vojaging”
Robert
Louis Stevenson “Body Snatchers”